Emergenza Covid-19: la mappa dei colori regionali dal 1° febbraio 2021

Il Ministero della Salute colloca in area gialla le Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e in arancione Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano, oltre a confermare sempre in area arancione Puglia e Umbria.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato due nuove ordinanze, in vigore dal 1° febbraio 2021, in base ai dati e alle indicazioni della Cabina di regia del CTS.

La prima ordinanza classifica in area gialla le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. La seconda ordinanza classifica in area arancione Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano, oltre a confermare sempre in area arancione Puglia e Umbria.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire da lunedì 1° febbraio 2021:

  • area gialla: Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto.
  • area arancione: Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria.
  • area rossa: nessuna Regione.

Il riepilogo dei colori e delle aree (da lunedì 1° febbraio 2021)

Area gialla (Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto)

  • Coprifuoco: confermato il divieto di spostamento dalle 22 alle 5 salvo esigenze lavorative, necessità o salute. Resta la forte raccomandazione di non spostarsi per la restante parte della giornata con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessita’ o per svolgere attivita’ o usufruire di servizi non sospesi.
  • Spostamenti: vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita’ ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
  • Concorsi pubblici: dal 15 febbraio 2020 sarà possibile svolgere le prove dei concorsi che prevedano la partecipazione massima di 30 candidati per sessione.
  • Musei: aperti dal lunedì al venerdì con esclusione dei giorni festivi a condizione che sia garantito il contingentamento degli ingressi per evitare gli assembramenti.
  • Scuola: in presenza alle superiori almeno al 50% e fino a un massimo del 75%. L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza.
  • Bar e ristoranti: aperti dalle 5 fino alle 18, dopo è consentito delivery e asporto (quest’ultimo fino alle 22). Per i bar però l’asporto è consentito solo fino alle 18. Ai tavoli si sta in massimo in 4;
  • Sci: restano chiusi gli impianti nei comprensori sciistici che possono essere utilizzati solo da atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale da Coni, Cip e dalle rispettive federazioni. A partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti.

Area arancione (Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria)

  • Spostamenti : vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune. Lo spostamento verso una sola abitazione privata consentito, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
  • Bar e ristoranti: sospese tutte le attività di ristorazione, sempre consentito asporto (fino alle 22 per i ristoranti, fino alle 18 per i bar) e delivery.
  • Musei: chiusi, a eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi.

Fonte: Omnia del Sindaco