Riscatti e ricongiunzioni contributive: unico portale di accesso INPS

Il portale “Riscatti e ricongiunzioni” è consultabile da tutti i dispositivi mobili e fissi, come cellulari, tablet e computer

L’INPS ha messo online il nuovo portale “Riscatti e ricongiunzioni” che consente, attraverso un punto di accesso unificato, la presentazione online delle domande di riscatto ai fini pensionistici e di ricongiunzione di periodi contributivi da parte degli iscritti a tutte le gestioni amministrate dall’INPS.

La circolare INPS 22 marzo 2021, n. 46 fornisce la descrizione delle diverse funzioni della procedura e le indicazioni per il suo utilizzo.

Il portale “Riscatti e ricongiunzioni” è consultabile da tutti i dispositivi mobili e fissi, come cellulari, tablet e computer.

Particolarità

L’istanza presentata in forma diversa da quella telematica non è accettata.

Fanno eccezione le domande di riscatto presentate dal datore di lavoro in favore del lavoratore (art. 13 della legge 1138/1962) e quelle presentate nelle ipotesi di esercizio, da parte del datore di lavoro, della facoltà di riscatto e di ricongiunzione di periodi utili al conseguimento del diritto alla pensione anticipata o di vecchiaia dei lavoratori, precedenti all’accesso ai Fondi di solidarietà bilaterali che, invece, si continuano a presentare in modalità cartacea.

Nel caso di presentazione della domanda, tramite web, direttamente da parte degli interessati è necessario essere in possesso di pin dispositivo (che l’Inps non rilascia più dallo scorso 1° ottobre), Spid almeno di Livello 2, Cns o Cie.

La simulazione

È possibile simulare il calcolo dell’onere di riscatto della laurea per i periodi che si collochino nel sistema contributivo per tutte le gestioni dell’Inps.

Per i riscatti nel fondo pensioni dei lavoratori dipendenti e nelle gestioni speciali artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri la simulazione è possibile anche per i periodi del sistema retributivo.

L’importo di onere indicato dal simulatore ha mera valenza orientativa e potrebbe discostarsi da quello effettivo, comunicato dall’Inps con apposito provvedimento a seguito della presentazione della domanda di riscatto.