Di cosa si occupa:

La sicurezza è uno dei pilastri su cui si fonda lo Stato moderno e la videosorveglianza urbana è uno strumento che può aiutare in tal senso. Un diritto che a differenza di altri (salute, istruzione, lavoro …) deve essere contemperato rispetto ad altri diritti e che si configura non come un bene soggettivo, di ogni singola persona, ma come un bene pubblico, dato dall’equilibrio tra il diritto a vivere tranquillamente, senza correre rischi e il diritto alla libertà e alla vita di tutte le altre persone.

La sicurezza è uno dei pilastri su cui si fonda lo Stato moderno e la videosorveglianza urbana è uno strumento che può aiutare in tal senso. Un diritto che a differenza di altri (salute, istruzione, lavoro …) deve essere contemperato rispetto ad altri diritti e che si configura non come un bene soggettivo, di ogni singola persona, ma come un bene pubblico, dato dall’equilibrio tra il diritto a vivere tranquillamente, senza correre rischi e il diritto alla libertà e alla vita di tutte le altre persone.

Riproduci video

M.llo Maggiore A.

Gianluca TRICCA

Resp. U.O. Videosorveglianza

Gestione del sistema di videosorveglianza comunale, estrazione e rilascio delle immagini per conto del Comando di Polizia Locale, dell' Autorità Giudiziaria e delle altre FF.PP.

Control Room ex ONMI (Cittadella della Sicurezza)

pec: protocollo@pec.comune.pescara.it

telefono: 085.37371

E’ stata inaugurata, la Control Room presso la Polizia Locale, ovvero il cuore pulsante del nuovo sistema di videosorveglianza messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Pescara. Il capoluogo compie con questa dotazione ad alta tecnologia uno straordinario salto di qualità nella gestione dei fenomeni di criminalità, di violazione delle norme in materia ambientale (si pensi all’abbandono dei rifiuti) e per la migliore tutela del patrimonio pubblico e privato. La Control Room ha la funzione di gestire l’intero sistema dalla postazione centralizzata presso l’edificio ex Onmi di via del Circuito.

La nostra città è pronta a cogliere le sfide dell’innovazione digitale, soprattutto nell’ambito della sicurezza urbana. La Control room e l’intero impianto di 600 telecamere consentono un’attività di monitoraggio della sicurezza e della mobilità urbana prima impensabili. E’ possibile, ricevere allarmi dal sistema che rileva problematiche nei sottopassi ad esempio in caso di allagamento. La prevenzione è garantita in modo sempre più diffuso e puntuale.

La Control Room ha la funzione di gestire l’intero sistema dalla postazione centralizzata presso l’edificio ex Onmi di via del Circuito.La nostra città è pronta a cogliere le sfide dell’innovazione digitale, soprattutto nell’ambito della sicurezza urbana. La Control room e l’intero impianto di 600 telecamere consentono un’attività di monitoraggio della sicurezza e della mobilità urbana prima impensabili. E’ possibile, ricevere allarmi dal sistema che rileva problematiche nei sottopassi ad esempio in caso di allagamento. La prevenzione è garantita in modo sempre più diffuso e puntuale.

La Control Room assicura i vantaggi dell’innovativa concezione di videosorveglianza, ovvero la capillarità (grande superficie territoriale sottoposta a sorveglianza), la coesione con le Forze dell’Ordine (coinvolgimento integrato interforze).  L’impianto di ultima generazione implementato a Pescara è il frutto di un investimento da 1,404,392 milioni di euro, di cui circa 904.392 finanziati dal Ministero degli Interni nel rispetto dei parametri imposti nella Direttiva del 02/03/2012 sui sistemi di Videosorveglianza. Ciò consente una miglior gestione dei fatti criminosi), accorciando notevolmente i tempi di indagine e di intervento da parte degli organi di polizia. Le telecamere di nuovissima generazione riprendono e trasmettono totalmente in alta definizione ed andranno a sostituire progressivamente gli altri più datati.

 

L’elevata flessibilità dell’installazione dà l’opportunità di apportare continue modifiche e miglioramenti in un’ottica di crescita tecnologica. L’innovazione più importante sta nella centralità della Control Room che, a differenza degli altri sistemi locali “a isola”, ormai obsoleti, che riprendevano a “macchia di leopardo” la città, ha un controllo unico, sinergico e dinamico su gran parte delle aree urbane, soprattutto quelle “sensibili” per delinquenza e atti vandalici. Un “cervello” unico che potenzia la vigilanza e la sicurezza urbana.

A fianco degli innumerevoli benefici a tutela dell’ordine pubblico, il programma ha dovuto affrontare le spinose questioni legate alla privacy ed al trattamento dei dati che sono state sistemizzate nel Regolamento Comunale, approvato in Consiglio comunale, che disciplina approfonditamente le modalità di raccolta, trattamento, conservazione ed accesso dei dati personali attraverso i sistemi di videosorveglianza. Il Regolamento ha permesso di raggiungere un punto di equilibrio tra le esigenze di pubblica sicurezza e quelle di tutela della privacy, così come indicato dalle norme europee e nazionali, oltre che dalle disposizioni del Garante.

Le principali funzionalità che sono gestite dalla Control-room:

– ricostruzione postuma della dinamica di incidenti, furti o di atti vandalici;

– controllo della Viabilità;

– tutela ambientale, in particolare il monitoraggio del fenomeno dell’abbandono

Il sistema potrà eventualmente essere integrato anche con impianti di parti terze (privati, ad esempio come i commercianti, una volta che siano state ottenute le necessarie autorizzazioni).

SICUREZZA URBANA

Assumere il bene della sicurezza urbana integrata come “bene pubblico” significa, dunque, operare per la tutela dei diritti di tutti e promuovere politiche orientate a garantire “la sicurezza dei diritti”. Occuparsi concretamente del sentimento di insicurezza con l’obiettivo di aiutare i cittadini a ritrovare serenità nei luoghi dove vivono e ricostruire prospettive e fiducia nel futuro, significa mettere in atto da parte delle Istituzioni un sistema integrato di strumenti e risorse umane. Significa prestare attenzione agli spazi pubblici, alla videosorveglianza urbana, alla qualità delle abitazioni e dell’arredo urbano nonché adottare provvedimenti volti a rafforzare le reti sociali e familiari, il senso di appartenenza e identificazione nei quartieri. E ancora, assumere decisioni finalizzate all’integrazione degli insediamenti residenziali nel sistema urbano, promuovere azioni e progetti diretti all’animazione dei territori e alla convivenza tra gruppi socio-economici diversi, puntando sulla collaborazione e sul coinvolgimento dei residenti attivando partecipazione e dialogo, per rafforzare i legami tra cittadini e Istituzioni contando anche sulla presenza di forze dell’ordine e il sostegno della polizia locale.

Le cosiddette “smart cities”  avranno sempre più bisogno del supporto dell’alta tecnologia al fine di garantire in modo completo e distribuito la sicurezza territoriale coordinata e gestita dalle forze dell’ordine. Una città evoluta pretende dal progresso tecnologico l’adozione di sistemi di protezione a supporto, affidabili e puntuali, come la videosorveglianza urbana, che devono essere efficaci per garantire la prevenzione e lotta al crimine.

Gli obiettivi della videosorveglianza urbana forniscono:

  • una risposta concreta ai bisogni di sicurezza espressa dai cittadini
  • la centralizzazione di gestione, controllo, supervisione del territorio
  • la presenza costante di un dispositivo elettronico in alternativa al personale fisico

Gli operatori di sicurezza saranno sempre più dotati di supporti tecnologici in grado di coordinare e controllare centralmente le azioni di intervento locali.  Non spaventiamoci sul fatto che nella nostra città ci saranno sempre più telecamere intelligenti per il monitoraggio  territoriale, in quanto la tecnologia tutela la privacy dei dati sensibili ed al momento necessario fornisce indispensabili strumenti a supporto dell’intervento operativo, garantendo importanti prove di reato per attività investigative. Assumere il governo della sicurezza come contenuto essenziale di una “nuova” concezione del welfare, ove il concetto di “benessere” si amplia a quello di godimento pieno dei diritti, implica ovviamente la disponibilità di conoscenze e risorse che possano effettivamente mettere i governi locali nella condizione di poterlo garantire.

VIDEOSORVEGLIANZA AMBIENTALE

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Quella contro le discariche abusive, si sa, è una lotta impari, perché chi pratica l’abbandono dei rifiuti, siano essi urbani o ingombranti, lo fa scegliendo luoghi al riparo da sguardi indiscreti e spesso, troppo spesso, riesce a farla franca. Di fronte a numerosi episodi registrati negli ultimi mesi in città, il Comune di Pescara ha deciso di dichiarare guerra a questi infausti comportamenti acquistando una serie di fototrappole piccole e prive di alimentazione (adattabili quindi ad ogni circostanza), integrandole agli impianti di videosorveglianza già in funzione da posizionare nelle diverse zone del territorio comunale nelle quali si sono riscontrate le maggiori criticità. 

L’obiettivo immediato è quello di individuare i responsabili e punirli con le sanzioni previste dalla legge, mettendo al contempo in campo un sistema efficace che in tempi brevi possa disincentivare la pratica dell’abbandono sconsiderato dei rifiuti in alcune zone del centro abitato e, in particolare, nell’agro comunale. La decisione di dotarsi di un numero congruo di fototrappole rientra nell’ambito di una serie di iniziative concordate tra l’ente comunale e la società che gestisce la raccolta differenziata, il cui fine è ottenere un miglioramento complessivo del servizio di igiene urbana e, quindi, anche contrastare il fenomeno sempre in crescita dell’abbandono dei rifiuti che, oltre ad arrecare un danno al decoro urbano, comporta ovviamente un aggravio dei costi a carico della collettività.

LA VIDEOSORVEGLIANZA NEL PRIVATO

Molte abitazioni possono essere più esposte all’intrusione di ladri a causa della loro particolare posizione. Proprio per tale motivo, è necessario prendere le dovute precauzioni per evitare che si verifichino dei furti.

I ladri preferiscono agire durante le ore notturne, perché le scarse condizioni di luce agevolano il loro obiettivo, ovvero intrufolarsi negli appartamenti in modo indisturbato senza essere né visti né sentiti. Dotare la tua casa di un sistema antifurto e di impianto di videosorveglianza è, dunque, indispensabile per metterti al sicuro e tutelare la tranquillità della tua famiglia.

A tal proposito, la normativa vigente in Italia si è espressa in termini di videosorveglianza privata, stabilendo delle precise regole che, se non rispettate, possono portare a pesanti sanzioni per il proprietario della casa in questione.

In questo articolo, ti daremo tutte le informazioni più importanti su questo argomento, concentrandoci in modo particolare sulla normativa videosorveglianza privata 2023 e sulle corrette modalità di installazione di un impianto che rispetti le leggi di riferimento.

polizia locale

pescara

NUOVA SEDE (EX ONMI) via Del Circuito 69

ALTRA SEDE via Del Circuito 26

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