Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto-legge che proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni, anche quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio. Il Ministero della Salute, con nuove ordinanze, modifica ancora la geografia dei colori regionali dal 14 febbraio 2021
Il Consiglio dei Ministri n.97 del 12 febbraio 2021 ha approvato un nuovo decreto-legge in materia di emergenza Covid-19, che proroga il blocco degli spostamenti tra le Regioni, anche quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio 2021.
“Dal 16 al 25 febbraio – recita la norma – sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione“.
Nuovi colori regionali da domenica 14 febbraio 2021
Nel frattempo, con i nuovi dati del monitoraggio di Iss e ministero della Salute di venerdì 12 febbraio, c’è un cambio di colore per alcune regioni. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze che portano in arancione Abruzzo, Liguria, Toscana e la provincia di Trento. Passa da arancione a gialla la Sicilia. Le nuove misure sono valide a partire da domenica 14 febbraio 2021.
Di seguito, quindi, il nuovo elenco dei colori delle regioni valido da domenica 14 febbraio 2021 e dei comuni e delle province in zona rossa (da segnalare che la provincia autonoma di Bolzano, seppur formalmente in zona arancione, si è autoimposta un lockdown di 3 settimane con norme equivalenti a quelle dalla zona rossa; e che la Sicilia diventa gialla non da domenica 14, ma da lunedì 15 febbraio).
- Regioni in zona rossa: nessuna regione;
- Regioni in zona arancione: Liguria, Toscana, province autonome di Bolzano e Trento, Umbria e Abruzzo;
- Regioni in zona gialla: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna;
- Comuni/province in zona rossa: provincia di Perugia e comuni di Amelia, Attigliano, Calvi dell’Umbria, Lugnano in Teverina, Montegabbione e San Venanzo (Umbria); province di Pescara e Chieti (Abruzzo); comuni di Termoli, Acquaviva Collecroce, Casacalenda, Castelmauro, Civitacampomarano, Colletorto, Guardialfiera, Guglionesi, Larino, Mafalda, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Palata, Petacciato, Portocannone, Ripabottoni, Rotello, San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano, Tavenna e Ururi (Molise); comune di Chiusi (Toscana); comune di Tortorici (Sicilia).
Fonte: Omnia del Sindaco