Due nuove ordinanze del Ministero della Salute ridisegnano, fino al 3 dicembre 2020, il grado di rischio nazionale suddiviso per regioni
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato due nuove ordinanze – poi pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del 28 novembre 2020- volte a contrastare la diffusione del Covid-19:
- la prima ordinanza del 27 novembre 2020 – entrata in vigore il 29/11 – dispone il passaggio nell’area arancione per le Regioni Calabria, Lombardia e Piemonte e nell’area gialla per le Regioni Liguria e Sicilia;
- la seconda ordinanza del 27 novembre rinnova le misure restrittive vigenti disposte con il provvedimento del 13 novembre scorso per le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche, che restano in zona arancione, e per le Regioni Campania e Toscana, che restano in zona rossa.
Entrambi i provvedimenti restano in vigore fino al 3 dicembre 2020.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni nelle diverse aree è attualmente la seguente:
- Area gialla: Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Sicilia, Veneto;
- Area arancione: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria;
- Area rossa: Abruzzo, Campania, Toscana, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano.
Fonte: Omnia del Sindaco