LA TUTELA DELLA PUBBLICA E PRIVATA INCOLUMITA’
In fase di progettazione e realizzazione di un’opera occorre tenere conto di una
serie di fattori :
– La tipologia di sollecitazioni alle quali l’opera può essere sottoposta, variano a seconda di
dove la si intenda realizzare (sismicità, carico neve, terreno, vento, geologia, interferenze con
infrastrutture esistenti, ecc..)
– Il tipo di reazioni dell’opera alle sollecitazioni previste
– La tipologia dei materiali utilizzati
– La sicurezza d’uso
– Salubrità ecc.. ecc..
Gli eventi dai quali conseguono pericoli per la pubblica e privata incolumità
L’opera ha una vita paragonabile a quella di un essere vivente: nasce, ha una giovinezza, una mezza età, una vecchiaia e per finire una morte. Come un essere vivente viene visitata,
curata, viene sottoposta addirittura a trapianti.
LA QUALITA’ DELL’INTERVENTO DECIDE LA VITA FUTURA DELL’OPERA
PER L’ASPETTO QUALITATIVO DELLA VITA (dell’opera) PER LA SICUREZZA (degli utilizzatori)
Come se non bastasse la normale usura causata dal trascorrere del tempo intervengono elementi interni ed esterni. .L’azione prodotta da questi elementi possiamo paragonarla a quella di virus, traumi o tumori che colpiscono un essere vivente agiscono sull’opera alterandone le caratteristiche iniziali
Provenienti dall’esterno
– Eventi meteorologici di eccezionale intensità (neve, temporali, vento)
– Terremoti
– Inondazioni
– Frane e cedimenti del terreno
– Repentini sbalzi di temperatura traumatici per i materiali
– Rottura di condotte stradali (idriche e fognarie)
– Interferenza della vegetazione (radici)
– Incidenti (caduta di gru, urti di veicoli)
Provenienti dall’interno
sono per lo più dovuti a interazione di residenti e/o terzi soggetti generalmente derivano da
incuria, disattenzione, cattiva qualità degli impianti, dolo
– Incendi
– Allagamenti interni di appartamenti
– Incidenti
– Cattiva esecuzione di lavori interni
Dall’azione dei fattori appena elencati di uno solo di essi oppure di due o più simultaneamente derivano conseguenze che possono generare pericoli più o meno gravi per la pubblica e privata incolumità
ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE E SOGGETTI COINVOLTI
a livello provinciale la Tutela della Pubblica e Privata Incolumità è in capo a
UFFICIO TERRITORIALE del GOVERNO
(Prefettura – Prefetto)
al cui interno è stata costituita
AREA V – PROTEZIONE CIVILE
ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE
(RAPPRESENTAZIONE SINTETICA)
U.T.G.
esercita la sua funzione sul territorio intervenendo e controllando attraverso Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco all’interno di ciascun Comune il Sindaco
VV.FF.
è la struttura a disposizione dell’U.T.G. per eseguire gli interventi di emergenza per interventi di emergenza si intende tutto ciò sia necessario attuare nell’immediato per preservare l’incolumità e la vita delle persone nel momento di crisi, sia nel caso di grosse calamità naturali, sia nel caso di eventi di livello inferiore, che vengono affrontati mediante:
– rimozione di elementi che costituiscono pericolo immediato
– delimitazione delle aree esposte al pericolo
– allontanamento delle persone
IL SINDACO
è la figura delegata dall’U.T.G. all’applicazione di tutte quello che concerne l’aspetto tecnico e amministrativo successivo all’emergenza.
Spetta quindi al Sindaco, esaurita la prima emergenza (intervento dei VV.F. / Protezione Civile) adottare tutte le misure volte alla definitiva messa in sicurezza dei luoghi mediante il Servizio Protezione Civile e Pubblica Incolumità.